Sapete
perché le ragazze over quaranta sorridono al mondo intero mentre vanno per
negozi?
Perché quando
loro erano adolescenti lo shopping glielo faceva la mamma e a loro toccava
infilarsi in vestiti a dir poco ridicoli sia per andare a scuola che per andare alle feste.
E sapete
perché le ragazze over quaranta accolgono con entusiasmo tutte le novità che le vetrine propongono?
Perché molte, oltre alla mamma che comperava i vestiti, avevano uno stuolo di sorelle e cugine che passavano loro i
capi che non indossavano più. Era questa un' usanza familiare di gran buonsenso, per carità!... E anche un gesto romantico, se si vuole. Ma chi riceveva gli indumenti dalle più grandi andava
sempre in giro vestita fuori moda, come se il suo tempo si fosse fermato a due
o tre anni prima. O peggio.
Care over
quaranta,
la
scrittrice Anna Maria Falchi nel suo ultimo romanzo ha descritto una scena
esemplare di quello che per molte ragazzine era un vero e proprio dramma.
Lo ha fatto con la delicatezza e l’ironia di cui solo lei è capace e il brano rivela tutta la sua abilità di narratrice.
Lo ha fatto con la delicatezza e l’ironia di cui solo lei è capace e il brano rivela tutta la sua abilità di narratrice.
Perciò... Solidarietà
e riscatto a tutte quelle che lo shopping glielo faceva la mamma!
Il brano che leggerete è
tratto da “LA SPIAGGIA DI QUARZO” (GUANDA), un romanzo bellissimo che ha dentro tanto mare e sta comodamente nelle borse in paglia, è il romanzo da portare in vacanza, in pratica.
Seguite Anna Maria Falchi su FB, questo è il link.
Anna Maria Falchi in una foto di Luca Brunetti
La copertina de "La spiaggia di quarzo" (Guanda)
Era proprio così
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